
Chirurgia plastica estetica viso
Chirurgia plastica estetica viso
La mentoplastica, nota anche come chirurgia del mento, è un intervento chirurgico estetico che mira a migliorare la forma e le dimensioni del mento.
Questa procedura chirurgica innovativa permette di correggere difetti estetici come una mandibola retrusa o un mento sproporzionato o asimmetrico, trasformando il profilo del viso e migliorandone l’armonia e l’equilibrio.
Aumentare o ridurre la proiezione ed il volume del mento al fine di ottenere un profilo del volto più equilibrato.
Questo tipo di intervento è indicato in casi di:
L’aumento del mento può essere eseguito attraverso la tecnica di lipofilling, che prevede l’utilizzo di grasso autologo (ossia grasso già presente nel proprio corpo), attraverso l’inserimento di una protesi, o mediante l’esecuzione di un’osteotomia (sezione dell’osso) mandibolare.
Nella tecnica di lipofilling, la cicatrice consiste in una piccola linea di 2 mm sotto la linea mentoniera, attraverso cui si inietta il grasso utilizzando delle sottilissime cannule. La cicatrice risulta pressoché invisibile.
Nelle altre due tecniche (protesi o osteotomia) l’accesso chirurgico comporta un’incisione all’interno della bocca, a livello gengivale. In questo modo non viene lasciata alcuna cicatrice visibile sulla cute del viso.
In alcuni particolari casi, la presenza di un mento poco sporgente può essere dovuta a un’alterazione morfologica delle ossa mandibolari. Questo comporta dei disturbi non solamente estetici, ma anche funzionali, che coinvolgono l’intero apparato masticatorio e articolare (articolazione temporo-mandibolare).
Per correggere questo problema è, quindi, necessario un piano di cura ben specifico, che unisca molteplici competenze in campo maxillofacciale e plastico al fine di organizzare un trattamento completo.
Un mento eccessivamente sporgente può essere dovuto a un alterato posizionamento scheletrico delle ossa mandibolari. Di conseguenza, bisognerà sempre considerare tale evenienza al fine di poter indirizzare il paziente verso il trattamento più idoneo e specifico.
Nei primi 3-4 giorni dopo l’intervento di mentoplastica, il paziente dovrà mantenere una medicazione moderatamente compressiva. Le suture verranno rimosse dopo circa 10 giorni. Permarrà un lieve gonfiore per circa 1-2 settimane. Il ritorno a una normale attività lavorativa sarà possibile dopo circa 1-2 settimane.
Quando è indicata
L’intervento
Il periodo post-operatorio
Per mentoplastica si intende il rimodellamento del mento, che viene maggiormente proiettatato quando risulta deficitario (arretrato), oppure ridotto in caso di eccessiva sporgenza. Spesso tale inestetismo è associato a problemi di occlusione e quindi il caso va studiato attentamente sia da un punto di vista funzionale, sia estetico.
Se parliamo di aumentare la proiezione del mento sì, è possibile utilizzare l’acido ialuronico per ottenere degli ottimi risultati in ambulatorio.
Per mantenere i risultati, tale trattamento va ripetuto in media una volta l’anno.
L’intervento di mentoplastica non è particolarmente doloroso. Nei primi giorni rimane, però, un discreto gonfiore, che richiede almeno 10-14 giorni per regredire completamente.
Come tutti gli interventi chirurgici, è importante che la mentoplastica venga eseguita in sala operatoria in ambiente sterile, per ridurre il rischio di infezioni.
Ogni individuo è unico, pertanto è fondamentale consultare un chirurgo plastico esperto al fine di ricevere risposte personalizzate e dettagliate in relazione alle proprie esigenze e condizioni individuali. Prenota una consulenza personalizzata con il Dott. Fabio Toffanetti.