Chirurgia plastica estetica seno
I capezzoli introflessi, mono o bilaterali, sono un inestetismo molto frequente tra le donne. La causa è da imputarsi principalmente a una retrazione dei dotti galattofori e può essere di natura congenita o acquisita. Quando i capezzoli introflessi sono acquisiti, è spesso dovuto a cause infiammatorie e/o post allattamento (è però sempre importante escludere l’eventualità di un problema neoplastico).
Oltre a un problema estetico, i capezzoli introflessi possono portare anche disturbi funzionali, in quanto si può creare macerazione e infiammazione, con eventuali problemi di natura igienica. L’intervento di correzione dei capezzoli introflessi può però risolvere sia l’aspetto estetico, sia le problematiche funzionali.
La procedura
Obiettivi e a chi si rivolge
L’intervento chirurgico sui capezzoli introflessi permette di correggerne l’introflessione, riportandoli alla loro fisiologica forma e proiezione.
Questa procedura è, dunque, indicata in ogni caso di capezzoli rientranti, sia che la motivazione sia un’insoddisfazione estetica, sia per esigenze funzionali.
Tecniche chirurgiche
La procedura di correzione dei capezzoli introflessi consiste in un semplice intervento ambulatoriale in anestesia locale, con una minima incisione (3 mm) alla base del capezzolo.
L’incisione risulterà assolutamente invisibile dopo la risoluzione del problema.
Periodo post-operatorio
Nelle prime 24 ore dopo l’intervento sui capezzoli introflessi, il paziente dovrà mantenere una medicazione moderatamente compressiva. Non si utilizzano drenaggi. Le suture verranno rimosse dopo 7 giorni. Permarrà un lieve gonfiore per circa 1-2 settimane. Il ritorno a una normale attività lavorativa sarà possibile già il giorno successivo all’operazione.
In sintesi
Quando è indicata
- Capezzoli rientranti
L’intervento
- Incisione alla base del capezzolo
- Anestesia locale
- Dolore lieve
- Durata di circa 1 ora (intervento bilaterale)
- Effettuato in day surgery
Il periodo post-operatorio
- Ripresa dell’attività lavorativa il giorno successivo all’intervento
- Suture rimosse 7 giorni dopo l’intervento
FAQ
L’intervento di correzione dei capezzoli introflessi lascia una cicatrice di soli 3-4 mm, che resta perfettamente nascosta all’interno del capezzolo.
No, non è possibile. L’intervento è, però, veloce e si esegue in anestesia locale.
A volte può rimanere una minima insensibilità per alcuni mesi, prima di recuperare la sensibilità completa.
È molto raro che possa rimanere un’insensibilità permanente.
I capezzoli introflessi non fuoriescono e rimangono invaginato su se stessi, deformandosi.
Ogni individuo è unico, pertanto è fondamentale consultare un chirurgo plastico esperto al fine di ricevere risposte personalizzate e dettagliate in relazione alle proprie esigenze e condizioni individuali. Prenota una consulenza personalizzata con il Dott. Fabio Toffanetti.