Chirurgia plastica estetica viso
La malaroplastica, detta anche “plastica zigomatica”, è una procedura chirurgica che modifica forma e/o volume degli zigomi, andando così a ottenere l’armonia del volto desiderata.
La procedura
Obiettivi e a chi si rivolge
La malaroplastica permette di aumentare la proiezione e il volume degli zigomi, per ottenere un profilo del volto più equilibrato e armonico.
Questo tipo di intervento è indicato in casi di:
- Atrofia zigomatica;
- Irregolarità del profilo.
Tecniche chirurgiche
Un intervento di malaroplastica può essere eseguito attraverso la tecnica di lipofilling, che prevede l’utilizzo di grasso autologo presente nel corpo (medicina biorigenerativa) o attraverso l’inserimento di una protesi per via intra-orale.
Nella tecnica di lipofilling, la cicatrice consiste in una piccola linea di 2 mm, pressoché invisibile, attraverso cui si inietta il grasso con delle sottilissime cannule.
Nella tecnica di protesizzazione, l’accesso chirurgico comporta un’incisione all’interno della bocca, a livello gengivale. In questo modo, non vengono lasciate cicatrici visibili esterne sulla cute del viso.
Periodo post-operatorio
Nei primi 3-4 giorni dopo l’intervento di malaroplastica, il paziente dovrà mantenere una medicazione moderatamente compressiva. Le suture verranno rimosse dopo circa 10 giorni. Permarrà un lieve gonfiore per circa 1-2 settimane. Il ritorno a una normale attività lavorativa sarà possibile dopo circa 1-2 settimane.
In sintesi
Quando è indicata
- Atrofia zigomatica
- Irregolarità del profilo
L’intervento
- Lipofilling
- Protesizzazione
- Anestesia generale
- Dolore lieve
- Durata di circa 1 ora e 30 minuti
- Effettuato in day-surgery
Il periodo post-operatorio
- Suture rimosse entro 10 giorni
- Ripresa dell’attività lavorativa dopo 1-2 settimane
FAQ
Per malaroplastica si intende il rimodellamento dello zigomo, aumentandone la proiezione nelle persone che hanno un deficit del terzo medio del viso.
Come tutti gli interventi chirurgici, è importante che la malaroplastica venga eseguita in sala operatoria in ambiente sterile, per ridurre il rischio di infezioni.
Assolutamente sì, in casi di grave deficit del terzo medio del viso.
Ogni individuo è unico, pertanto è fondamentale consultare un chirurgo plastico esperto al fine di ricevere risposte personalizzate e dettagliate in relazione alle proprie esigenze e condizioni individuali. Prenota una consulenza personalizzata con il Dott. Fabio Toffanetti.