Medicina estetica

Scleroterapia

La scleroterapia comprende i vari trattamenti che chiudono i capillari visibili, andando a eliminare questi difetti estetici.
I capillari evidenti (teleangectasie) e le vene varicose sono tra gli inestetismi più comuni che riguardano gli arti inferiori, soprattutto nella popolazione femminile.
L’Atossisclerol è il più noto ed efficace agente sclerosante. Questa sostanza viene utilizzata, in concentrazioni dello 0,25% e dello 0,5%, per trattare efficacemente piccole varici (varici reticolari) e teleangectasie.

Zone di utilizzo

Le aree più comuni trattate con la scleroterapia sono:

  • gambe;
  • cosce;
  • caviglie;
  • piccoli capillari perinasali;

Il trattamento

La scleroterapia prevede l’iniezione di piccole quantità di sostanza sclerosante a bassa concentrazione all’interno delle vene da trattare (teleangectasie e piccole varici reticolari). La sostanza agisce nelle ore e nei giorni successivi, causando la chiusura dei vasi e la conseguente risoluzione dell’inestetismo.
Aumentando la concentrazione del farmaco, è possibile trattare varici di calibro maggiore.

La durata del trattamento non supera i 30 minuti a seduta. La scleroterapia può essere eseguita in più sedute, a seconda delle quantità di vasi da trattare.

Si tratta di un trattamento poco fastidioso, che può determinare arrossamenti cutanei e ipercromie, che solitamente scompaiono in poche ore o in alcuni giorni.
Si sconsiglia di sottoporsi a questa tipologia di trattamenti durante i mesi estivi, per evitare che i raggi UV, colpendo direttamente la parte trattata, creino pigmentazioni della pelle difficili da rimuovere.

I risultati

I risultati ottenibili con la scleroterapia variano a seconda all’inestetismo di partenza.
In genere, due o tre sedute sono sufficienti per ottenere miglioramenti significativi delle teleangectasie e delle piccole varici degli arti inferiori.

Per risultati ottimali, presso il nostro studio eseguiamo protocolli combinati, concordati con il Dott. Toffanetti e il personale della sua equipe.

Prima di intraprendere una terapia sclerosante per varici di maggior calibro, si consiglia di eseguire un esame ecocolodoppler venoso degli arti inferiori, per escludere patologie della vena grande safena o del circolo venoso profondo. Nel post-trattamento si raccomanda, inoltre, l’uso di bendaggi o calze elastiche.

Prima e dopo

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FAQ

La scleroterapia è una terapia basata sull’effetto sclerosante di un farmaco (Lauromacrogol 400). Questo farmaco viene iniettato direttamente nelle vene da trattare e reagisce con la parete interna dei vasi, causandone la sclerosi (occlusione).

Il numero di sedute di scleroterapia da effettuare è strettamente correlato alla quantità di vasi da occludere. Generalmente, si prevede una seduta per arto, seguita da una terza seduta di rifinitura, secondo il protocollo più comunemente utilizzato.

Il dolore legato alla sclerosi dei vasi dura solamente pochi minuti. Le iniezioni vengono effettuate con aghi molto sottili e sono appena percettibili.

I vasi occlusi dalla scleroterapia vengono lentamente degradati e assorbiti definitivamente dall’organismo.

La scleroterapia non è indicata per chi presenta malattie della coagulazione.
Inoltre, esporsi al sole dopo il trattamento aumenta il rischio di iperpigmentazione dei vasi, una condizione difficile da risolvere.

Ogni individuo è unico, pertanto è fondamentale consultare un chirurgo plastico esperto al fine di ricevere risposte personalizzate e dettagliate in relazione alle proprie esigenze e condizioni individuali. Prenota una consulenza personalizzata con il Dott. Fabio Toffanetti.