La blefaroplastica è un intervento chirurgico che permette di rimuovere l’eccesso cutaneo e adiposo a livello delle palpebre. In questo modo risolve il problema della scorretta apertura delle palpebre (calasi) e della presenza di “borse” peri-orbitali, che possono restringere il campo visivo e dare un aspetto vecchieggiante.

La procedura

Obiettivi e a chi si rivolge

La blefaroplastica permette di ampliare il campo visivo e di alleggerire lo sguardo, senza modificare la forma e l’espressione degli occhi.

Questa procedura è indicata in caso di:

  • Borse adipose agli occhi;
  • Eccesso di cute sopra agli occhi.

Tecniche chirurgiche

La blefaroplastica superiore interviene sulla palpebra superiore e consiste nel rimuovere la porzione di pelle in eccesso, che è spesso causa di un ingombro del campo visivo. Si procede, quindi, alla rimozione del tessuto adiposo peri-orbitario erniato, responsabile della formazione delle cosiddette “borse” palpebrali.
La cicatrice chirurgica, risultante dall’intervento, viene nascosta nella naturale piega cutanea del solco orbitario.
A volte, la blefaroplastica superiore viene abbinata al lifting del sopracciglio.

Nella blefaroplastica inferiore si esegue la rimozione dell’eccesso cutaneo, attraverso un’incisione chirurgica situata inferiormente alla regione ciliare. Come nella blefaroplastica superiore, si procede poi a rimuovere il tessuto adiposo peri-orbitario erniato responsabile della formazione delle borse palpebrali.

In alcuni casi, come ad esempio in situazione di ectropion, può essere necessario associare un intervento di cantopessi. La cantopessi consiste nell’ancorare il muscolo orbicolare al tessuto periostale (ossia la membrana che ricopre l’osso), dando così maggior sostegno strutturale alla palpebra inferiore.

Periodo post-operatorio

Le suture risultanti dall’intervento verranno rimosse dopo 4-7 giorni. Permarranno alcune ecchimosi e un lieve gonfiore per circa 1-2 settimane. Il ritorno a una normale attività lavorativa sarà possibile dopo circa 4-10 giorni.

In sintesi

Quando è indicata

  • Presenza di borse agli occhi
  • Eccesso di cute palpebrale
  • Lassità dei muscoli delle palpebre

L’intervento

  • Blefaroplastica superiore
  • Blefaroplastica inferiore
  • Anestesia locale, con sedazione
  • Nessun dolore
  • Durata da 40 min a 1 ora e 30 min
  • Effettuato in day-surgery

Il periodo post-operatorio

  • Ripresa delle attività quotidiane 2/3 giorni dopo l’intervento
  • No limitazioni della visione
  • Suture rimosse entro 7 giorni
  • Ripresa della normale vita sociale dopo 7 giorni
  • Ripresa dell’attività sportiva dopo 10-15 giorni

Prima e dopo

FAQ

La blefaroplastica è un intervento chirurgico, che permette di rimuovere l’eccesso di cute e adiposo (borse) a livello delle palpebre superiori e inferiori, donando allo sguardo un aspetto più fresco e naturale.

La blefaroplastica non chirurgica esiste, ma, per quanto riguarda l’eccesso di cute da eliminare, i risultati sono poco soddisfacenti e non duraturi, soprattutto a paragone di una blefaroplastica tradizionale.

Questo trattamento utilizza il plexr, uno strumento disponibile anche presso il nostro studio, che nasce per stimolare la contrazione cutanea attraverso uno stimolo termico (come il laser). Tale procedura stimola la retrazione cutanea, con l’obiettivo di ridurne l’eccesso. I risultati ottenuti sono, però, di gran lunga inferiori rispetto all’intervento, le cicatrici che ne esitano sono più visibili e, soprattutto, il tempo di recupero (con croste e gonfiore) si aggira intorno ai 10-14 giorni.

Questa tipologia di blefaroplastica necessita, infine, di almeno altre due sedute a distanza di 5 mesi e il ciclo deve poi essere ripetuto almeno una volta ogni uno-due anni.

Per quanto riguarda le borse delle palpebre inferiori, esistono dei filler specifici che possono riempire il solco orbitario (tear trought) attenuandone la visibilità. È un trattamento ambulatoriale molto efficace, soprattutto in casi dove le borse non sono presenti in quantità eccessiva.

Se parliamo del solco orbitario (tear trought), possiamo dire che la blefaroplastica elimina le occhiaie; se invece parliamo della parte scura della cute palpebrale inferiore, dovuta al deposito di emosiderina, allora la risposta è no.
Presso il nostro studio, utilizziamo dei protocolli di peeling e maschere specifici per la cute delle palpebre (mesoestetic), che consentono di ridurre le occhiaie nel senso stretto del termine.

Le cicatrici nella blefaroplastica sono pressoché invisibili e cadono nelle pieghe naturali del solco orbitario. Di conseguenza non destano preoccupazione.

Ogni individuo è unico, pertanto è fondamentale consultare un chirurgo plastico esperto al fine di ricevere risposte personalizzate e dettagliate in relazione alle proprie esigenze e condizioni individuali. Prenota una consulenza personalizzata con il Dott. Fabio Toffanetti.