La rinosettoplastica è un intervento chirurgico che permette di correggere sia i difetti estetici del naso, sia eventuali problemi funzionali. Questa procedura migliora, infatti, il profilo e la forma del naso e ripristina nel contempo la corretta attività respiratoria, nel caso vi sia una deformità del setto nasale.
Il rimodellamento del naso è ottenuto agendo sia sulla porzione ossea, sia sulla porzione cartilaginea della struttura nasale.

La procedura

Obiettivi e a chi si rivolge

L’obiettivo funzionale della rinosettoplastica è quello di permettere una corretta respirazione attraverso le narici. Per quanto riguarda il lato estetico, invece, è fondamentale ottenere una forma del naso armoniosa, senza stravolgere la fisionomia e le proporzioni del volto.

In particolare, l’intervento di rinosettoplastica è indicato in caso di:

  • Naso non proporzionato al proprio volto;
  • Naso torto, ricurvo o asimmetrico;
  • Naso con gibbo;
  • Setto nasale deviato;
  • Difficoltà respiratorie;
  • Ipertrofia o deformità della punta nasale.

Tecniche chirurgiche

Esistono diverse tecniche chirurgiche di rinosettoplastica, tutte finalizzate alla correzione degli inestetismi del naso. A seconda dello specifico caso, è infatti possibile effettuare un approccio chirurgico con una cicatrice nascosta all’interno delle narici (rinoplastica chiusa), oppure effettuare un’incisione a livello della columella nasale (porzione inferiore del naso, situata tra le narici), tecnica nota come rinoplastica aperta (open).

Con l’intervento chirurgico di rinoplastica vi è la possibilità di correggere il cosiddetto gibbo nasale, ovvero l’inestetica “gobba” dovuta a un’alterazione ossea e cartilaginea (cartilagine triangolare e settale). Per ridurre la larghezza del naso, potrà invece essere necessario effettuare delle fratture alla base delle ossa nasali (osteotomie).

I difetti della punta (larga e/o pendente) vengono corretti modellando le cartilagini alari e la cartilagine settale. Per poter modificare questa unità anatomica, è spesso necessario utilizzare degli innesti cartilaginei prelevati dal setto nasale stesso.

Per ridurre un eccessivo diametro delle narici, potrà essere asportato un piccolo cuneo cutaneo-cartilagineo alla base dell’ala nasale.

Eventuali problemi funzionali e respiratori causati da deviazioni del setto nasale, o da aumento delle dimensioni dei turbinati, possono essere corretti attraverso un intervento di settoplastica (riposizionamento del setto cartilagineo e osseo) e/o agendo sui turbinati stessi.

Periodo post-operatorio

Nelle prime 24-48 ore dopo un intervento di rinosettoplastica, il paziente svilupperà edemi (gonfiore) ed eventuali ecchimosi, che permarranno per circa 7-10 giorni. Nei casi in cui siano state eseguite delle osteotomie per il rimodellamento del dorso e del setto nasale, sarà necessario mantenere un piccolo scudo protettivo per un periodo di circa 7 giorni. Le suture verranno rimosse tra i 7 e i 10 giorni. Il ritorno a una normale attività lavorativa sarà possibile dopo circa 7-10 giorni.

In sintesi

Quando è indicata

  • Naso non proporzionato al volto
  • Naso storto, ricurvo o asimmetrico
  • Naso con gobbe
  • Setto nasale deviato
  • Difficoltà respiratorie

L’intervento

  • Rinoplastica chiusa
  • Rinoplastica aperta
  • Settoplastica
  • Anestesia generale
  • Dolore lieve/moderato
  • Durata di circa 2 ore e 30 minuti
  • Effettuato in day-surgery

Il periodo post-operatorio

  • Suture rimosse entro 10 giorni
  • Gonfiori ed ecchimosi per 7-10 giorni
  • Ripresa dell’attività lavorativa dopo 7-10 giorni

Prima e dopo

FAQ

L’intervento di rinosettoplastica non è per nulla doloroso.
Per i primi due/tre giorni può essere leggermente fastidioso dover respirare con la bocca, in quanto nelle prime ore dopo l’operzione le narici risultano chiuse a causa dell’edema.

Rispetto alla rinoplastica, la rinosettoplastica, come indicato dal termine stesso, procede anche alla correzione del setto nasale, che spesso risulta deviato. Quindi, questo intervento altro non è che la combinazione fra parte estetica e parte funzionale respiratoria.

Già dopo tre giorni dopo l’intervento di rinosettoplastica, si possono effettuare dei lavaggi nasali con un apposito spray nasale, che libera le narici consentendo di soffiare il naso.

In genere si comincia a respirare bene dopo circa 6-7 giorni dall’intervento, ma la tempistica può variare da caso a caso.

Il gonfiore si riduce fortemente già 7 giorni dopo l’intervento. Settimana dopo settimana, come per tutti gli interventi chirurgici estetici, il nuovo profilo del naso andrà definendosi sempre più.

Ogni individuo è unico, pertanto è fondamentale consultare un chirurgo plastico esperto al fine di ricevere risposte personalizzate e dettagliate in relazione alle proprie esigenze e condizioni individuali. Prenota una consulenza personalizzata con il Dott. Fabio Toffanetti.